Le ultime tendenze nella gestione degli allarmi: ne siete al corrente?

Tenere il passo con la costante evoluzione delle tecnologie di gestione degli allarmi è ben difficile. Anche riuscendoci, risulta difficile scegliere tra opzioni che sembrano tutte interessanti.
Le aziende manifatturiere sono ottimiste sui progressi della trasformazione digitale. Si potrebbe anche dire che la maggior parte delle aziende manifatturiere ha il controllo sul proprio processo di trasformazione digitale. Ma il vero problema è questo: con tutte le tecnologie che vengono introdotte costantemente è impossibile raggiungere un punto fermo.

Secondo i dati di un sondaggio smart di settore, le aziende manifatturiere hanno una visione positiva della trasformazione digitale (63%) e la maggior parte ritiene di essere almeno allo stesso livello delle altre aziende di settore (39%) o leggermente avanti (24%). David Pfeifer, Head of Solutions per la regione DACH di Ascom, illustra alcune tendenze del settore valutandone lo stato attuale.

È il momento di mobilitarsi? 
Di recente, l'attenzione generale è su una mobilitazione diffusa volta a integrare le diverse tecnologie. Quindi, 5G, BLE (Bluetooth Low Energy) e LoRa (Long Range) sono tutte tecnologie diverse, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Con un traffico dati mobile che si prevede sarà di quasi 330 exabyte al mese entro il 2028 (secondo Statista), più di tre volte il volume prodotto nel 2022, non si può sostenere che l'adozione del 5G non avrà un impatto significativo.

Ad esempio, l'uso della tecnologia 5G comporta dei problemi relativi agli attacchi informatici, in quanto lo standard 5G NR non dispone di una crittografia end-to-end. Mentre la tecnologia BLE non può essere utilizzata per le comunicazioni wireless a lunga distanza. E la tecnologia LoRa supporta generalmente solo la comunicazione unidirezionale. Il segreto del successo sta nel combinare queste tecnologie nel modo più adeguato alle necessità dell'azienda.

Bisogna affidarsi di più al 5G?
Quando nel 2019 è stato lanciato il 5G, se n'è parlato molto, ma in pratica si è fatto poco. Nel 2022, un decimo delle connessioni globali utilizzava il 5G. E si prevede che entro il 2030 dovremmo avere una connettività 5G al 100%. Al momento attuale, numerosi casi d'uso ne dimostrano il monitoraggio in tempo reale, la connettività migliorata e il supporto per i dispositivi avanzati.

L'aspetto più importante del 5G è che favorisce la cosiddetta quarta rivoluzione industriale, consentendo auto a guida autonoma, città più intelligenti, dispositivi più connessi, interventi chirurgici da remoto, migliori esperienze AR/VR, Internet più veloce e comunicazioni affidabili. E tutti questi fattori influiranno direttamente o indirettamente sulla gestione degli allarmi.

Non si tratta di avere l'ultima novità, ma di disporre dello strumento giusto.
David Pfeifer
Head of Solutions, Ascom Regione DACH

A che punto sei con l'IA?
Secondo uno studio condotto da Deloitte, il 93% delle aziende ritiene che l'IA sarà una tecnologia fondamentale per promuovere la crescita e l'innovazione nel settore. Vediamo già che il 90% delle aziende manifatturiere utilizza una qualche forma di IA nelle proprie operazioni. Tuttavia, il 38% riferisce di sentirsi in ritardo nell'implementazione rispetto alle altre aziende del settore. E il 91% dei progetti di IA non ha soddisfatto le proprie aspettative. In altre parole: molto sta accadendo, ma i risultati ancora non si vedono.

L'IA è destinata a rivoluzionare la gestione degli allarmi, proprio come avviene in altri settori. Anche se non tutti i vantaggi sono ancora chiari, ve ne sono di ovvi. L'IA è sinonimo di facilità d'uso. L'IA è estremamente facile; non è necessario essere un esperto di tecnologia o uno specialista sul campo per trarne vantaggio. L'IA aiuterà le organizzazioni a prendere decisioni più efficienti valutando enormi quantità di dati, favorendo la flessibilità e non restando vincolati a regole rigide.

L'IA è in grado di filtrare facilmente i falsi allarmi, migliorare la manutenzione predittiva, velocizzare i tempi di risposta e assistere nella personalizzazione. Sembra che la maggior parte delle aziende sia già convinta del potere dell'IA. Secondo un recente sondaggio realizzato da Forbes, oltre la metà degli intervistati utilizzava già strumenti di IA per operazioni di cybersecurity e la gestione delle frodi.

Quindi, cosa ne concludiamo?
Non si tratta di avere l'ultima novità, ma di disporre dello strumento giusto. Basta creare una lista dei desideri per ottenere la situazione ideale e dimenticarsi delle limitazioni: il mondo ideale è il miglior punto di partenza. In molti casi, con alcune aggiunte e aggregazioni intelligenti, i clienti raggiungono o si avvicinano molto agli obiettivi generali di gestione degli allarmi.

Ascom, fornitore globale di soluzioni, vanta oltre 50 anni di esperienza nella gestione degli allarmi, nella promozione dell'innovazione e nella definizione di standard industriali.

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